Legalità e Scrittura in cammino verso Santiago, Don Manganiello e Mino Grassi a Noci
Legalità e Scrittura in cammino verso Santiago è il libro che è stato presentato giovedì 14, nel Salone Cappuccini a Noci, dagli autori Don Aniello Manganiello (prete anticamorra di Scampia) e Mino Grassi (giornalista e scrittore). Un cammino percorso da Leòn a Santiago che ha coinvolto i giovani, attraverso social network e forum online, proponendosi come dialogo e confronto su tematiche fondanti la vita delle famiglie del mondo “al tempo stesso ataviche e attuali”.
Partendo dalla solitudine di Don Aniello Manganello si è messa in evidenza la sua dominante passione e propensione per l’educazione dei giovani e la sua scelta di essere un prete di cortile, di strada, che affronta faccia a faccia il disagio sociale in un territorio contaminato da disoccupazione, violenza, criminalità, corruzione, mafia ma che, a dispetto di quanto altri scrittori hanno voluto far credere, non è Gomorra! A Scampia vive anche una scuola di eccellenza europea, lavorano professionisti qualificati, c’è gente pronta a lottare per la Legalità.
L’azione di Don Aniello ha cominciato a smuovere le coscienze a determinare un cambiamento in una società che può cambiare solo se la gente cambia, solo se esiste qualcuno che non gira lo sguardo dall’altra parte ma sposa una causa che può anche portare a seri pericoli.
L’incontro ha sottolineato l’importanza per i giovani della cultura della legalità nella scuola, della necessità di vivere esperienze associative e di gruppo come formazione alla lotta per i propri ideali, della educazione alla creatività ma anche al sacrificio e all’ingiustizia per affrontare al meglio la vita, della riappropriazione del dialogo all’interno della famiglia “Buio pesto o nuova luce all’orizzonte? Forse nessuna delle due prospettive. Piuttosto, si può riconoscere e vivere la speranza che il buio o la luce dipendano dalla volontà dei singoli per il noi della famiglia.”
I proventi della vendita del libro sostengono l’opera di volontariato sociale di Don Aniello.